Toro – Un’insolita storia di disperazione

Non servono i colori per evocare delle immagini potenti.
Il regista Martin Hawie ne dà prova magistralmente con il suo lungometraggio Toro

La fotografia in bianco e nero di Toro narra la storia di due emarginati molto differenti tra loro. L’irascibile Toro e il sensibile Victor si guadagnano da vivere con la prostituzione, ma mentre Toro mette via dei risparmi per crearsi un futuro migliore, Victor si lascia cadere sempre di più nel vortice della droga. Quando si ritroverà coperto di debiti, Victor metterà a rischio la loro amicizia.

Inverno, edilizia popolare in Germania. È qui che due diversi emarginati stringono un’amicizia piuttosto insolita: Toro (25), irascibile quanto riservato e Victor (29), sensibile e instabile. Toro, il cui vero nome è Piotr, arrivò in Germania dieci anni fa e sviluppò la sua personale strategia di sopravvivenza. Per realizzare il suo sogno di aprire una scuola di pugilato in Polonia, si guadagna da vivere facendo l’escort, andando a letto con donne in stanze d’albergo o in case di quartieri medio-borghesi. Non è un lavoro facile, ma paga bene. Vuole portare Victor con sé per ricominciare una nuova vita lontano dalla povertà e dalla prostituzione.

Toro non è un film semplice ma gli amanti dei film sofisticati apprezzeranno i dettagli insoliti.

2015, Germania, Cinemascope, 84′ DVD Rarovideo.
Disponibile anche in digitale su Prime Video e The Film Club