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‘Home’ di Fien Troch arriva in esclusiva su Rarovideo Channel!

19 Dicembre 2023
Novità in Streaming, Solo su Rarovideo Channel

Dal Belgio arriva in esclusiva su Rarovideo Channel Home (2016), di Fien Troch, presentato in concorso nella sezione Orizzonti alla 73° Mostra del Cinema di Venezia, dove si è aggiudicato il premio per la miglior regia.

Un viaggio coinvolgente e toccante alle porte di Bruxelles. Secondo capitolo della ideale trilogia sull’adolescenza della regista belga, con Kid (2012) ed Holly (2023), il film esplora con delicatezza le vette e gli abissi del diventare adulti.

La trama segue il giovane Kevin, sedicenne appena uscito da un istituto di detenzione e incapace di fare ritorno alla propria casa. La sua nuova vita inizia con lui che si trasferisce a casa della zia, dove il cammino verso l’integrazione si rivela costellato da sfide inaspettate e ostacoli, simboli delle difficoltà intrinseche nel processo di maturazione e nell’accettazione sociale.

Il film offre uno sguardo senza filtri sulla realtà dell’adolescenza, con tutti i suoi contrasti, dalla ricerca di identità alle dinamiche familiari complesse, fino alle prove che la vita riserva a chi si trova nel delicato passaggio all’età adulta. Home esplora con profondità e sensibilità questi temi, riuscendo a catturare le vette luminose dell’esistenza così come i suoi abissi più oscuri.

La narrativa di Home si distingue per l’approccio realistico e viscerale, merito anche delle straordinarie performance del cast, in grado di trasmettere con autenticità le emozioni e le tensioni dei personaggi. Questa è quindi un’opera che non solo racconta la storia di Kevin e della sua ricerca di un posto nel mondo, ma si propone anche come specchio di una generazione in bilico, offrendo spunti di riflessione universali sull’accettazione, il perdono e la resilienza.

Scopritelo ora, in esclusiva solo su Rarovideo Channel di The Film Club e Prime Video!

Cinque imperdibili novità in arrivo su Rarovideo Channel a dicembre!

4 Dicembre 2023
Novità in Streaming

A dicembre, cinque nuovi titoli del grande cinema internazionale, classico e contemporaneo in arrivo a dicembre su Rarovideo Channel di Prime Video!

Al via con Bob il giocatore (1956), il primo film noir del cineasta Jean-Pierre Melville, già presente su Rarovideo Channel con altri tre titoli tutti da riscoprire: Il silenzio del mare (1947), Labbra proibite (1953) e Le jene del quarto potere (1959).

In arrivo anche i tre episodi di Carlos (2010), la serie diretta da Olivier Assayas sulla vita del terrorista marxista Ilich Ramírez Sánchez, conosciuto anche come Carlos lo sciacallo. Carlos è stata premiata ai Golden Globe come miglior miniserie e agli European Film Awards per il miglior montaggio.

Dal buio della notte arriva il cult-movie L’ululato (1981), diretto da Joe Dante, e Il signore del male (1987), autentico capolavoro del maestro dell’horror John Carpenter, di cui Rarovideo Channel propone anche Essi vivono (1988) e Fog (1980).

Infine, Il servo (1963) di Joseph Losey, selezionato alla 24ª Mostra del Cinema di Venezia ed incluso dal British Film Institute al 22esimo tra i migliori cento film britannici di tutti i tempi.

Godetevi lo spettacolo su Rarovideo Channel, il canale di Prime Video!

Il catalogo della RKO Pictures è su Rarovideo Channel!

24 Novembre 2023
Novità in Streaming

Minerva Pictures, in collaborazione con Rarovideo Channel di Prime Video e The Film Club, a partire dal 30 novembre porterà in Italia l’iconico catalogo di RKO Pictures, la gloriosa casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense che, tra gli anni ‘30 e ‘50, produsse film con artisti del calibro di Katharine Hepburn, Fred Astaire & Ginger Rogers, Cary Grant, Alfred Hitchcock, Orson Welles e John Ford, entrando a far parte delle Big Five dello studio system hollywoodiano. Oltre cinquanta titoli proposti per la prima volta in Italia come parte di un’unica collection targata RKO!

La collection porterà in Italia alcune tra le pietre miliari della golden Hollywood. In testa a questa straordinaria selezione King Kong (1933),di Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack. Uno tra i film che più hanno plasmato l’immaginario collettivo della storia del cinema, paradigma di un linguaggio visivo riconoscibilissimo, riproposto nei decenni attraverso una miriade di sequel e remake. Il film è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America e l’American Film Institute lo ha collocato al 41° posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.

“Incapace di cantare, recitare e persino ballare“. La leggenda narra che queste furono le impressioni che i produttori della RKO ebbero provinando Fred Astaire. Certo è che tutto cambiò grazie all’incontro con Ginger Rogers, con cui Astaire inaugurò uno tra i sodalizi artistici più iconici della settima arte.Sei dei dieci musical del duo Fred Astaire-Ginger Rogers divennero infatti i più grandi incassi registrati dalla major statunitense. E su Rarovideo Channel arrivano i cinque più celebri film della coppia diretti da Mark Sandrich. Cerco il mio amore (1934), il secondo film di Astaire e Rogers, il primo nel ruolo da protagonisti, premiato con l’Oscar alla Miglior canzone. Stessa fortunata sorte ebbe anche Follie d’inverno (1936), diretto da George Stevens, per la canzone “The Way You Look Tonight”. Cappello a cilindro (1935), il film con il maggior incasso di quell’anno, è considerato uno tra i migliori musical della storia del cinema, con le musiche di Irving Berlin (chi non ricorda “Cheek to cheek“?), tra i maggiori compositori del Novecento. E poi ancora, Seguendo la flotta (1936), Voglio danzar con te (1937) e Girandola (1938).

  • Follie d’inverno (1936), diretto da George Stevens
  • Cerco il mio amore (1934) di Mark Sandrich

Il brivido è servito in grande stile nella proposta targata Minerva Pictures e RKO. Si parte con Il sospetto (1941) di Alfred Hitchcock, un capolavoro che ha rivoluzionato l’immagine di Cary Grant, da volto rassicurante della commedia a bel tenebroso a tinte noir. Il film ottenne quattro candidature agli Oscar e Joan Fontaine si aggiudicò l’Oscar come Miglior attrice protagonista.

Spazio poi ai grandi classici dell’orrore con Il bacio della pantera (1942) e Ho camminato con uno zombi (1943) di Jacques Tourneur. Il primo, con la colonna sonora di Roy Webb, è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry per la sua importanza culturale, storica ed estetica ed è uno tra i primi film ad usare il jumpscare. Il secondo è stato precursore assoluto nella rappresentazione in pellicola degli zombie, un’iconografia horror diventata poi cult con George Romero nel 1968. Di Tourneur, in arrivo anche Il treno ferma a Berlino (1948), una spy story piena di suspense, sullo sfondo della Germania devastata dai bombardamenti, e Le catene della colpa (1947), considerato uno dei film noir più riusciti di sempre.

In omaggio al genere horror sci-fi, La cosa da un altro mondo (1951), di Christian Nyby, considerato tra i classicissimi del cinema fantascientifico degli anni ’50.

  • La cosa da un altro mondo (1951), di Christian Nyby
  • Ho camminato con uno zombi (1943) di Jacques Tourneur

Sulle frontiere del Far West, tra distillati d’annata, polvere e speroni, arrivano i must-see diretti da John Ford, tra cui La croce di fuoco (1947), con Henry Fonda, che si aggiudicò il Premio internazionale alla 9° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, e La carovana dei mormoni (1950). Seguono due titoli della iconica trilogia sulla cavalleria statunitense del regista: Il massacro di Fort Apache (1948), con John Wayne, Henry Fonda e Shirley Temple, e I cavalieri del Nord Ovest (1949), con John Wayne, premiato con l’Oscar alla migliore fotografia a colori nel 1950 e ritenuto tra i film visivamente più importanti di Ford.

Ed ancora, Nicholas Ray con il suo La donna del bandito (1948), il più significativo precursore del genere “fuorilegge innamorati in fuga”, un noir con venature sentimentali. Secondo i Cahiers du cinéma, La donna del bandito è un’anticipazione dei profondi mutamenti che, di lì a poco, il cinema americano avrebbe vissuto nella transizione dal cinema narrativo classico a quello moderno.

In arrivo anche Sangue sulla luna (1948), di Robert Wise, il primo esempio di western noir, Schiavo d’amore (1934), di John Cromwell, con Bette Davis nel film che la consacra definitivamente al successo, e Susanna! (1938), di Howard Hawks, con Katharine Hepburn e Cary Grant, considerata tra le migliori commedie americane di tutti i tempi.

  • Susanna! (1938), di Howard Hawks
  • I cavalieri del Nord Ovest (1949) di John Ford

Per i cinefili più incalliti, in palinsesto La distruzione del mondo (1933), di Felix E. Feist, pellicola di fantascienza post-apocalittica e tra i primissimi e più rari esempi di film catastrofico, ed alcune rarissime pellicole del cinema pre-Code (1930-34), i cinque anni più controversi della storia di Hollywood.

Ad arricchire la selezione di titoli premiatissimi, Il ribelle (1944), di Clifford Odets, con Cary Grant, candidato a quattro Oscar e vincitore del premio Oscar alla Migliore attrice non protagonista, Vento di primavera (1947), di Irving Reis, premiato con l’Oscar alla miglior sceneggiatura originale, Kitty Foyle, ragazza innamorata (1940), di Sam Wood e interpretato da Ginger Rogers, che si aggiudicò l’Oscar alla miglior attrice, Odio implacabile (1947), di Edward Dmytryk, vincitore del premio al Miglior film sociale al secondo Festival di Cannes e candidato a cinque Oscar, Il mare intorno a noi (1953), di Irwin Allen, premiato con l’Oscar al miglior documentario.

Questi e molti altri titoli, oltre 50, per un catalogo imperdibile che ripercorre la storia del cinema classico e contemporaneo, proposto per la prima volta in Italia in un unica collection.

Ma non finisce qui! Ai titoli della leggendaria RKO si aggiungeranno, nelle settimane a seguire, tre ulteriori proposte targate Rarovideo Channel: Mio zio d’America (1980) di Alain Resnais, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 33º Festival di Cannes, Rendez-vous (1985) diretto da André Téchiné, premiato per la miglior regia al 38º Festival di Cannes, e, in chiusura, Nascita di una nazione (1915), il mitologico e contestatissimo film muto diretto da David W. Griffith, inserito al 44° posto nella classifica dei migliori cento film americani e tra i film con il maggiore incasso della storia del cinema.

Dal 30 novembre, l’epoca d’oro di Hollywood vi aspetta su Rarovideo Channel di Prime Video e The Film Club, la miglior boutique di cinema d’autore, sperimentale e raro!

Su Rarovideo Channel di Prime Video 26 nuovi titoli del grande cinema internazionale!

29 Ottobre 2023
Novità in Streaming

Rarovideo Channel continua ad arricchire la propria offerta digitale di cinema d’autore, raro, di qualità con 26 nuovi titoli del grande cinema internazionale, classico e contemporaneo, in arrivo sul canale di Prime Video.

A partire dal 1 novembre, cinque titoli al mese in programmazione sul canale definito dal New York Times “the finest European film boutique”, con oltre 200 film in palinsesto.

Ad arricchire la già prestigiosa collezione di autori iconici, arriva su Rarovideo Channel Fino all’ultimo respiro (1960), opera prima di Jean-Luc Godard. Questo autentico manifesto della Nouvelle Vague, premiato con l’Orso d’Argento per la miglior regia al Festival di Berlino, vanta il soggetto di François Truffaut e le scenografie curate da Claude Chabrol, nonché la presenza di Jean-Pierre Melville nel cast. Dallo stesso genio creativo del regista, in arrivo anche Detective (1985), presentato in concorso al 38º Festival di Cannes.

La selezione include altri capolavori senza tempo come Bob il giocatore (1956),  primo film noir del cineasta Jean-Pierre Melville, Il testamento del mostro (1959) di Jean Renoir, una rilettura in chiave moderna di Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Ed ancora, L’occhio del maligno (1962) e La linea di demarcazione (1966), entrambi diretti da Claude Chabrol, e Quell’oscuro oggetto del desiderio (1977), l’ultimo film di Luis Buñuel. Ed ancora, opere intramontabili come L’uomo che cadde sulla Terra (1976) di Nicolas Roeg, con David Bowie al suo esordio nella recitazione, Poor Cow (1967), il primo film di Ken Loach, Hammett – Indagine a Chinatown (1982) di Wim Wenders, e Johnny il bello (1989) di Walter Hill, con Mickey Rourke e i futuri premi Oscar Morgan Freeman e Forest Whitaker.

Fino all’ultimo respiro (1960) di Jean-Luc Godard

In arrivo anche A morte Hollywood (2000), iconico film di uno dei cardini del cinema indipendente made in USA, John Waters, fuori concorso al 53º Festival di Cannes. E sempre da Cannes arriva su Rarovideo Channel anche Il nostro Natale (2001), diretto da Abel Ferrara, presentato in Un Certain Regard. In palinsesto anche Bully (2001) di Larry Clark, presentato in concorso alla 58ª Mostra di Venezia e considerato ancora oggi uno dei migliori ‘disturbing dramas’ del regista.

Tra i nuovi ingressi, anche Amore balordo (1985) di Andrzej Zulawski, con Sophie Marceau e tratto da L’Idiota di Dostoevskij; Il servo (1963) di Joseph Losey, selezionato per la 24ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ed incluso dal British Film Institute al 22esimo tra i migliori centi film britannici di tutti i tempi. Soldato blu (1970) di Ralph Nelson,  uno dei primi film western a schierarsi dalla parte dei Nativi americani come critica di riflesso alla Guerra in Vietnam.

Per gli amanti del brivido in arrivo Fog (1980), Il signore del male (1987) e Essi vivono (1988), autentici cult diretti dal maestro dell’horror John Carpenter, e ​​L’ululato (1981), diretto da Joe Dante.

A morte Hollywood (2000) di John Waters

Per il genere film biografici, in programma Sid & Nancy (1986) di Alex Cox, dedicato alla vita sregolata di Sid Vicious, bassista dei Sex Pistols, e della sua compagna Nancy Spungen. Il film è stato presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 39º Festival di Cannes. Ed ancora, i tre episodi di Carlos (2010), serie diretta da Olivier Assayas, offrono uno sguardo sulla vita del terrorista Ilich Ramírez Sánchez, conosciuto anche come Carlos lo sciacallo. Carlos è stata premiata ai Golden Globe come miglior miniserie, ai César con il protagonista Edgar Ramirez premiato come migliore promessa maschile, e agli European Film Awards per il miglior montaggio.

Tra i titoli ultra premiati c’è un altro esordio alla regia, questa volta per Mel Brooks con Per favore non toccate le vecchiette (1968). Con un cast eccezionale (Gene Wilder e Zero Mostel), nel 1969 si aggiudicò l’Oscar alla migliore sceneggiatura originale, oltre ad essere inserito all’11º posto nella classifica AFI’s sulle cento migliori commedie americane di tutti i tempi. Ed ancora, Music Box – Prova d’accusa (1989) di Costa-Gavras, premiato con un Orso d’oro al Festival di Berlino, una nomination al premio Oscar come miglior attrice protagonista a Jessica Lange e due candidature ai Golden Globe. Ultimo, non certo per importanza, Ran (1985) di Akira Kurosawa, con quattro candidature e un premio Oscar, due premi BAFTA e un David di Donatello.

Ran (1985) di Akira Kurosawa

Una collection imperdibile di capolavori e perle rare, cult e iconiche che hanno plasmato la storia del cinema europeo e internazionale.

Appuntamento al 1 novembre con il lancio in streaming dell’offerta targata Rarovideo Channel, su Prime Video!

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